Stagione TSA

By dalatri 6 anni ago

 

Provini al Tsa D’Alatri: attori di incredibile talento

L’AQUILA. Si è conclusa, ieri, la seconda giornata di audizioni per gli attori del territorio abruzzese organizzata dal Teatro stabile d’Abruzzo. Il direttore del Tsa, Alessandro D’Alatri, sta tenendo fede all’impegno preso al momento dell’insediamento, nel novembre scorso, quello di voler scovare in Abruzzo i talenti teatrali nascosti. Lo scopo dichiarato è quello di ricostituire la Compagnia stabile del Tsa e allestire gli spettacoli che porteranno la nuova idea di teatro pubblico sui palcoscenici dell’Abruzzo e non solo.

L’appuntamento era fissato per ieri mattina alle 9.30 al teatro Parco delle arti dell’Aquila. Davanti a D’Alatri, seduto in platea, sono sfilati soprattutto giovani e giovanissimi attori partiti da ogni angolo d’Abruzzo per andare a formarsi nelle scuole di teatro più prestigiose, dalla scuola del Teatro stabile di Genova a quella del Piccolo teatro di Milano, dall’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma alla Galante Garrone di Bologna. Alcuni sono laureati in giurisprudenza, alcuni in ingegneria, altri in psicologia o in comunicazione. Ci sono attori che tornano in Abruzzo e attori che vogliono andare via da questa regione che, fino ad oggi, ha dato poche occasioni. Hanno 18 anni, 30, ma qualcuno anche più di 50, uno ne ha addirittura 70. La prova è consistita nell’interpretazione di un brano, a scelta dei candidati, della durata massima di 10 minuti. Tutti hanno risposto alla “chiamata a censimento” da parte dello Stabile in massa. Per vederli tutti non sono bastate due giornate. Quindi è stato stabilito di proseguiire le audizioni dedicando ad esse un’altra giornata. Dei video sintetici delle audizioni ritenuti più interessanti saranno presto messi online sul sito del Tsa e costituiranno una sezione a disposizione di ogni produttore teatrale, ma anche cinematografico, che voglia utilizzare attori legati all’Abruzzo.

«E’ incredibile il talento di questi attori», ha detto D’Alatri, soddisfatto delle audizioni.«Prosegue la piacevole sorpresa e la generosità degli artisti presenti nel territorio abruzzese. Un patrimonio di cui la mia linea artistica vuole tener conto nell’immediato futuro e di cui ci vogliamo fare promotori. Anche questa seconda sessione non è stata sufficiente a rispondere a tutte le richieste e a breve organizzeremo una terza sessione. Ad oggi abbiamo visto talenti tali da bastare per mettere in scena almeno una decina di spettacoli teatrali e cinematografici. E’ un segnale importante nel momento in cui l spettacolo tutto lamenta grandi difficoltà».

«Il lavoro del nuovo Tsa, trasformato in Teatro di rilevante interesse culturale», ha concluso Alessandro D’Alatri, «comincia a mostrare le sue linee direttrici e per prima cosa pone l’accento sulle risorse umane del territorio, una bandiera, questa che continuerà a sventolare a lungo».

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